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Made in Sud, ascolti in calo. Rovinato l’intervento sui furti dei ‘piemontesi’ al Sud

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Piccolo calo di ascolti per Made in Sud, la quarta puntata del programma dedicato alla comicità terrona ha conquistato 1,931 milioni di spettatori con lo share del 9,4%, più basso rispetto al 9,8% della settimana scorsa ma comunque è un buon risultato visto che si piazza al terzo gradino dietro Il Nome della Rosa e L’Isola dei Famosi.

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Il caso a Made in Sud

Ha fatto discutere com’è andato a finire l’intervento che ha visto protagonista lo scrittore Pino Aprile, ospite a Made in Sud. Il giornalista e scrittore, da sempre studioso della vera storia del Meridione,  ha raccontato in appena pochi minuti le gioie, le disgrazie, il potere e le sfortune di un Meridione. Pino Aprile ha raccontato la storia del sacco edilizio perpetrato dai piemontesi all’alba dell’Unità d’ Italia, nel 1861. Da quel momento la grandezza e la ricchezza di quello che era stato il Regno delle Due Sicilie declinò e venne depauperato drasticamente.

L’intervento ha suscitato tanti applausi ma anche critiche per la chiosa finale di Biagio Izzo e del duo Stefano De Martino e Fatima trotta. Al termine della sua pregnante argomentazione storica il comico Biagio Izzo, probabilmente per smorzare i toni e riprendere l’atmosfera comica e leggera che caratterizza il programma, ha detto:“scurdammece ‘o passato”. Una frase conclusiva che a molti non è piaciuta e non pochi hanno criticato il comico, per la sua conclusione fuori luogo ad una disamina meridionalista così profonda.

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