Home Attualità Manovra 2023, arriva il taglio sulle mensilità del reddito di cittadinanza

Manovra 2023, arriva il taglio sulle mensilità del reddito di cittadinanza

Manovra 2023, arriva il taglio sulle mensilità del reddito di cittadinanza
PUBBLICITÀ

Si prospetta come molto serrato il timing dell’iter della manovra 2023 in commissione Bilancio della Camera. Dopo l’ultimo appuntamento, i lavori hanno proseguito martedì 13 e mercoledì 14 con lo sfoglio del fascicolo. Oggi c’è la riunione di maggioranza per procedere con la votazione degli emendamenti presentati dalla commissione. Tra giovedì 15 e venerdì 16 sarà la volta del voto delle proposte emendative dell’opposizione, mentre sabato 17 ci sarà la riunione di maggioranza sugli emendamenti. Penultimo step domenica 18, con il voto a oltranza sulle proposte emendative, per poi dedicare tutto lunedì 19 alla preparazione del testo che approderà quindi in aula della Camera, come previsto, il 20 dicembre. Sono 450 gli emendamenti segnalati.

PUBBLICITÀ

Bonus 18app

Per permettere ai neo-maggiorenni di poter cogliere tutte le opportunità, di raggiungere i propri obiettivi e realizzare qualche desiderio, lo Stato Italiano ha intrapreso una interessante iniziativa che va avanti dal 2016: il Bonus Cultura, che si può ottenere attraverso il portale 18app. Ci saranno, tuttavia, delle modifiche. “Questi 500 euro non c’è ragione per cui debbano averli i figli di un milionario, dei parlamentari o mia figlia quando li compirà. Mentre la stessa misura concentrata sui redditi più bassi può essere molto più impattante”, ha dichiarato la prima ministra Giorgia Meloni.

Buoni pasto

In particolare il nuovo articolo 14-bis del testo della manovra che recita: «All’articolo 51, comma 2, del Testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, le parole: “di euro 4, aumentato a euro 8 nel caso in cui le stesse siano rese in forma elettronica” sono sostituite dalle seguenti: «di euro 10, da rendersi esclusivamente in forma elettronica o digitale». Cambierebbe quindi se approvato l’esenzione fiscale per i ticket elettronici alzando la soglia dagli attuali 8 euro ai 10 mentre tutto resterebbe invariato per i buoni pasto cartacei.

Reddito di cittadinanza

Le modifiche introdotte dalla manovra stabiliscono che dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023 il reddito di cittadinanza può essere riconosciuto per un massimo di 8 mensilità fatta eccezione per i nuclei familiari in cui siano presenti minori, disabili o ultrasessantenni. Coloro che sono ritenuti occupabili devono tuttavia partecipare, dal 2023, a un corso di formazione o di riqualificazione professionale della durata di almeno 6 mesi.

BONUS SOCIALE PIU’ AMPIO

Fratelli d’Italia chiede anche l’estensione del bonus sociale anche sotto forma di crediti per gli inquilini dell’edilizia popolare.

CARO-ENERGIA

Tra i segnalati di FdI anche proposte per sul funzionamento del mercato del gas, un contributo ai comuni per realizzare nuovi impianti di stoccaggio del gas e sconti sulle accise del gasolio per le imprese di noleggio autobus.

CERVELLI

Arrivano emendamenti anche per la riapertura del bonus per il rientro dei cervelli.

PENSIONI MINIME

Forza Italia chiede negli emendamenti un fondo da 500 milioni di euro a decorrere dal 2023 per la revisione del meccanismo di indicizzazione delle pensioni minime e misure per contrastare gli effetti negativi delle tensioni inflazionistiche.

FONDI SANITA’ 

Il Partito democratico chiede nuovi fondi per il servizio sanitario nazionale.

NIENTE IMPOSTE SU PATENTE GUIDA 

Tra gli emendamenti della Lega anche quello che propone l’abolizione dal primo gennaio 2023 dell’imposta per l’ottenimento delle patenti di guida per i veicoli delle categorie B e C1.

DECONTRIBUZIONI GIOVANI 

Da FI anche la proposta di esonero contributivo fino 8.000 euro nel 2023 per le nuove assunzioni a tempo indeterminato e le trasformazioni dei contratti a tempo determinato dei giovani.

SUPERBONUS

Tra le proposte di modifica di Forza Italia anche l’introduzione di meccanismi per sbloccare la cessione dei crediti fiscali del Superbonus.

Scuole

FdI chiede inoltre, tra le altre proposte di modifica alla manovra, più fondi per l’edilizia scolastica.

PUBBLICITÀ
Exit mobile version