Home Cronaca Marano. Tornano i rifiuti in strada ed anche gli incendi, residenti arrabbiati

Marano. Tornano i rifiuti in strada ed anche gli incendi, residenti arrabbiati

PUBBLICITÀ

Con i cumuli di rifiuti che si trovano in strada, tornano anche gli “incivili” che li incendiano. E’ successo in Via Tagliamento, dove ignoti hanno dato alle fiamme ai rifiuti che si trovavano davanti all’ingresso pedonale di una palazzina di edilizia popolare.

PUBBLICITÀ

Gli abitanti della zona, allertati dal fumo penetrato all’interno delle abitazioni, hanno subito allertato i Vigili del Fuoco ed i poliziotti del Comando di Corso Europa che, nel giro di pochi minuti, sono sopraggiunti sul posto.

L’incendio ha costretto i caschi rossi ad un duro lavoro. Le lingue di fuoco, infatti, oltre a bruciare i rifiuti, stavano per avvolgere anche le folte chiome degli alberi vicini. <E tutto questo per colpa di alcuni incivili che abitano nelle Case Popolari, che oltre ad essere morosi nei confronti del Comune, per i canoni di locazione non pagati, si permettono anche di non fare la differenziata>.

A denunciare il caso è un residente della zona. <Nelle palazzine popolari – dice Cosimo Camerlingo – ci sono 72 famiglie. Molte sono rispettose delle regole e del vivere civile. Pagano i tributi, versano il canone al Comune, buttano la spazzatura negli orari previsti e fanno perfino la differenziata. Poi a causa di uno sparuto gruppo di incivili che di regole non ne vogliono proprio sapere, anche i buoni passano per cattivi. Molte famiglie sono state anche sensibilizzate, ma a quanto sembra i richiami non hanno sortito nessuno effetto. Questa gente ha più piacere di vivere tra i rifiuti e a respirare tossina, che vivere da veri cristiani>.

Intanto c’è da dire che subito dopo il rogo, le palazzine sono rimaste al buio. Le luci che si trovano all’interno dell’isolato, non si sono più accese. Con ogni probabilità qualche filo si è incendiato. Cosi come si è bruciato tutto il quadro elettrico dei citofoni esterni.

E tutto questo per l’inciviltà di alcuni cittadini. <Mi chiedo – continua Cosimo Camerlingo, ora chi pagherà i danni? E chi dovrà togliere i rifiuti speciali davanti alle palazzine ed alla fermata del bus? Chi dovrà ripristinare l’impianto elettrico fuori e dentro alle Case popolari>?.

Insomma, se da un lato i Commissari prefettizi del Comune di Marano, hanno dato l’ordine tassativo di non prelevare i rifiuti dalle strade da chi non fa la differenziata, dall’altra parte non hanno fatto i conti con chi invece la differenzia la fa. <I commissari prefettizi, conclude Camerlingo – farebbero bene a rafforzare le pattuglie in borghese della polizia municipale e colpire i veri responsabili di questo scempio, piuttosto che umiliare i buoni cittadini che pagano regolarmente i tributi e rispettano le regole del vivere civile>.

PUBBLICITÀ
Exit mobile version