Era agli arresti domiciliari, ora è completamente libera. Accolta in sede di Appello al Tribunale del Riesame, Dodicesima Sezione 12, l’istanza di scarcerazione di Bosti Maria per la vicenda di corruzione dei pass e del famoso viaggio a Dubai. La donna (difesa dall’avvocato Raffaele Chiummariello), figlia del bosso Patrizio, era stata coinvolta nell’inchiesta sui falsi green pass per andare a Dubai insieme al marito Luca Esposito.. A Maria Bosti era stata comminata una pena di 4 anni e 10 mesi.
La Procura aveva ipotizzato le accuse di corruzione e falso e aveva chiesto una condanna a nove anni di reclusione. Il primo marzo scorso l’inchiesta era sfociata nell’emissione di due misure cautelari a carico di due medici. I due avrebbero consentito al genero, alla figlia e a due nipoti del boss Patrizio Bosti di ottenere green pass falsi, simulando la somministrazione di tamponi e vaccini.
Falsi certificati covid per la figlia e il genero di Patrizio Bosti [articolo precedente]
I due furono fermati all’aeroporto di Fiumicino il 19 gennaio (leggi qui l’articolo) mentre si apprestavano a iniziare l’imbarco per Dubai. La coppia fu fermata perché in possesso di false certificazioni che ne attestavano l’avvenuta vaccinazione anti-Covid e l’esecuzione di tamponi molecolari che avevano dato esito negativo. I due facendo leva sulla appartenenza all’Alleanza di Secondigliano si sarebbero procurati, pagando medici compiacenti, false certificazioni di avvenuta vaccinazione nonché false certificazioni di test molecolare con esito negativo Covid 19 da utilizzare per potersi imbarcare su un volo diretto a Dubai.
