Home Cronaca Mezz’ora di sesso a pagamento, il regalo speciale dell’influencer al suo fidanzato

Mezz’ora di sesso a pagamento, il regalo speciale dell’influencer al suo fidanzato

Mezz'ora di sesso a pagamento, il regalo speciale dell'influencer al suo fidanzato
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Kazumi, modella 24enne che lavora per OnlyFans, ha fatto un regalo speciale al fidanzato. I guadagni a quanto pare vanno a gonfie vele, ma la ragazza è talmente indaffarata con il lavoro che teme che il fidanzato possa avere bisogno di un po’ di ‘divertimento extra’. E dunque Kazumi ha deciso di provvedere direttamente lei a regalare al suo ragazzo un po’ di tempo con una prostituta. La 24enne che vive in Florida – come racconta il Mirror – ha ammesso di essere, con il suo fidanzato, in una relazione poliamorosa, e lo ha accompagnato così in un bordello (legale) in Nevada per un regalo di Natale del tutto particolare

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. “Sono stata così impegnata a lavorare su OnlyFans che ho capito che il mio ragazzo aveva bisogno di un po’ di sesso extra, mi sono preoccupata perché era solo. Mi supporta molto ma ho l’impressione che a volte sia timido”.

Allora lei gli ha parlato della sua idea per Natale, e lui si è mostrato subito interessato: “Il sesso tra noi due funziona ma volevo che esplorasse un po’ al di fuori della coppia”. I due in quel momento si trovavano a Las Vegas, e hanno deciso di provare uno dei bordelli legali vicini. Kazumi ha aspettato nella sala d’attesa mentre il suo fidanzato ‘consumava’ con un’altra donna: l’appuntamento è durato in tutto 30 minuti. La modella ha detto di aver pagato più del normale per un’esperienza di lusso per il suo partner, in quanto voleva che lui consumasse in tutta sicurezza e comodità. Kazumi pensa che il ‘sex work’ non debba essere più considerato un tabù, e pensa che chiunque debba avere la possibilità di sentirsi desiderato, anche pagando.

Sempre al Mirror ha rivelato: “La gente non dovrebbe vergognarsi di comprare sesso. Molti lo fanno, una comunicazione più aperta sarebbe utile a tutti. Mi sono sempre interessata al mondo dei sex worker. Se vogliamo qualcosa, perché non pagare per farlo lecitamente ed eticamente in un bordello legale? Non è diverso da molte altre cose: ad esempio io so cucinare, ma a volte mi piace andare al ristorante e pagare per mangiare. So come passare il tempo in casa, ma occasionalmente perché non acquistare un biglietto per il cinema? Se siamo d’accordo nello spendere soldi per cose che ci piacciono, perchè non farlo anche con il sesso, purchè sia fatto legalmente, in maniera consensuale e in tutta sicurezza? Molte persone non si sentono a loro agio pensando di pagare per un po’ di intimità, ma non c’è davvero ragione di considerare questo argomento un tabù visto che compriamo già un sacco di altre cose”. Al fidanzato l’esperienza è piaciuta, e adesso Kazumi, incuriosita, sta cercando un sex worker che possa intrattenere lei: “Magari sarà il regalo di Natale per me”.

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