Una storia che si arricchisce di nuovi particolari, alla luce di due video che stanno circolando sui canali social, in particolare via facebook. Due video al vaglio dei carabinieri della compagnia di Castello di Cisterna, che sarebbero stati fatti dagli aggressori di Frederick, poi postati nel corso della notte, quando i due malviventi ignoravano di aver ucciso un uomo inerme.
Il video raccapricciante dell’aggressione a Frederick
Materiale delicato, conviene raccontare in modo asettico le indagini finite al centro del fascicolo sulla storia di Pomigliano d’Arco. In un primo video, si nota uno dei due ragazzini che si avvicina a Frederick che è disteso a dormire. Lo colpisce con violenza, mentre il complice filma la scena con il suo cellulare. Seguono risate di compiacimento. In un secondo video, invece, la scena clou, raccapricciante. I due cercano un approccio con Frederick, che si limita a dire “mi piaci tutti e due, io bravo”, ricambiando il gesto del “cinque” con il palmo delle mani di quei due ragazzini. Poi l’aggressione finale e mortale.
Un contenuto altamente verosimile, secondo chi ha avuto modo di vedere le scene finite su facebook, che basterebbe da solo a confermare il corto circuito tra vita reale e dimensione social dei due picchiatori. L’aggressione a Frederick non era una bravata fine a se stessa, ma qualcosa da postare sui social. Il fine era TikTok o Facebook, a questo punto unico orizzonte mentale di chi si nutre di pane, violenza e like. Scene che saranno passate al setaccio dagli inquirenti. In una storia nella quale i due indagati hanno fornito la loro versione nel corso dell’interrogatorio venerdì mattina.
In sintesi, i due hanno sostenuto di aver aggredito il cittadino ghanese al termine di un litigio nato da una provocazione. Difesi dai penalisti Umberto De Filippo e Eduardo Izzo, i due indagati non sono stati ritenuti credibili, alla luce dei video ricavati dal circuito di videosorveglianza presente sul posto. Ora però ci sono anche i due filmati fatti in proprio, realizzati da uno dei due aggressori. Probabilmente postati nelle ore successive la violenza consumata, proprio mentre Frederick viveva la sua agonia in strada.