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«Devi bruciare all’inferno», l’odio di Facebook per Enzo ‘boxse’: il mostro di Miano

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Non vali nulla”, “Devi marcire in galera”: sono tantissimi i post lasciati sul profilo Facebook di Vincenzo Lopresto. L’uomo nel primo pomeriggio di ieri ha ucciso la moglie, Fortuna Bellisario, al culmine di una lite avvenuta nell’appartamento di Corso Mianella a Miano. A quanto pare Fortuna sarebbe stata uccisa a mani nude. Il marito Vincenzo l’avrebbe picchiata a sangue con schiaffi, cazzotti e infine l’ha finita con una stampella. In casa solo per un fortuito caso non c’erano i tre figli della coppia.

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Il cadavere di Fortuna è stato trovato sul pavimento. Ad avvisare le forze dell’ordine è stato proprio il marito che ha affermato “L’ho ammazzata di botte, non respira più”.

Alcuni parlano di una coppia felice, dove certamente ci sono stati dissidi ma mai che avrebbero presagire una tragedia del genere. Altri, invece, parlano di violenze che già in passato il marito avrebbe utilizzato nei confronti della moglie. Il popolo del web si è scagliato contro il mostro di Miano con insulti, minacce ed offese. “Non devi avere un attimo di pace per quello che hai fatto”, si legge. Poi ancora “Non meriti di vivere”

 

 

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