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Napoli, cinque cani legati ad una catena in carrozzeria: affidati all’uomo denunciato per maltrattamenti

Foto di repertorio
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Cinque cani legati ad una catena sono stati trovati dai carabinieri del gruppo Forestale di Napoli e quelli della locale caserma nel corso di un controllo in una carrozzeria nel quartiere napoletano di San Pietro a Patierno. Gli animali dopo aver ricevute le prime cure dal personale dell’Asl Napoli 1 sono stati sequestrati e affidati allo stesso uomo che deve rispondere di maltrattamenti di animali. Il titolare della carrozzeria, un 49 del posto, deve anche rispondere di illecita gestione dei rifiuti. (ANSA).

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DAL NOSTRO ARCHIVIO | Il cane sta male, i bambini rinunciano al regalo di Natale per curarlo: “E’ lui il nostro dono” [ARTICOLO 21/12/2022]

O si sopprime il cane, o si rinuncia ai regali di Natale per farlo curare. Siamo vicino a Manchester e questa è la storia di Buddy. Buddy è un Staffordshire Bull di otto anni che Joely ha regalato ai suoi figli in occasione del compleanno di uno dei due. E da poco tempo, con lui, c’è anche Spencer, un bulldog francese di sette mesi.

COS’E’ SUCCESSO A BUDDY

Verso il mese di ottobre, Buddy inizia a zoppicare. “È un cane un po’ pazzo, pensavo si fosse fatto male saltando il recinto per salutare il vicino”, ha raccontato Joely. Anche il veterinario pensa che si tratti di artrite e prescrive qualche anti-infiammatorio. Ma nel giro di due settimane, la situazione peggiora ulteriormente, Buddy non riesce più nemmeno a portare il peso sulla zampa. A quel punto, una nuova visita dal veterinario, con l’esito peggiore che la famiglia potesse ricevere: cancro alle ossa.

Di lì, la famiglia si trova di fronte a un bivio: far sopprimere il cane in quel momento dal veterinario stesso o riaverlo con sé, con l’avvertenza però che non avrebbe avuto di fronte a sé più di due settimane di vita.

La donna non ha dubbi. Riporta Buddy a casa, racconta ai figli che è dolorante a una zampa e va con lui a Liverpool per sottoporlo a ulteriori esami diagnostici, che per fortuna escludono l’espansione del tumore ai polmoni. Il cane può essere salvato, ma dovrà subire l’amputazione di una zampa e sei cicli di chemioterapia che potrebbero allungargli la vita di diciotto mesi. Costo complessivo di analisi, operazione e cure: più di 9.500 euro (per la precisione, 8.317 sterline).

IL LIETO FINE

Joely non ha dovuto pensarci molto: non vuole neanche immaginare come potrebbe reagire suo figlio Jaeden alla notizia della morte di Buddy. Lo ha fatto operare subito, con successo. Lo Staffordshire Bull è di nuovo a casa, senza una zampa ma con la stessa voglia di giocare con i suoi amici umani e con Spencer. È possibile seguire la sua ripresa post-operatoria su Instagram.

La spesa per salvare il cane è però molto ingente; la raccolta fondi online organizzata dalla madre di Joely ha avuto un successo enorme, ma non basterà da sola a saldare il conto. La giovane mamma ha dunque dovuto fare un discorso ai figli: quest’anno sarà un Natale diverso, dal profilo un po’ più basso. I regali arriveranno quasi esclusivamente dai nonni.

Ollie e Jaeden hanno capito e non hanno protestato. I due fratelli sono d’accordo: il regalo più bello è passare anche queste feste con Buddy.

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