Due colpi di pistola sono stati esplosi contro le vetrine del tarallificio “Leopoldo” in via Foria 212. Sul posto sono giunti i carabinieri della compagnia Stella, i quali hanno repertato due ogive sul manto stradale ed altrettanti fori di proiettile penetrati in una delle saracinesche. Al momento del raid – come riporta il Mattino – legato con ogni probabilità ad una intimidazione del racket – l’esercizio commerciale era chiuso. Ascoltato dai militari, il titolare ha negato di avere mai ricevuto richieste estorsive.
Qualche mese fa il tarallificio fu teatro di una violenta rapina. Erano le 20 e 40 di domenica quando il rapinatore è entrato nel locale e ha minacciato la donna (incinta) che era alla cassa portando via la somma di 300 euro. Secondo la prima ricostruzione affidata ai carabinieri della compagnia Stella la persona che è entrata armata all’interno del locale aveva un ‘palo’ all’esterno: i due, una volta consumatosi il raid, sono fuggiti insieme. Il rapinatore aveva il volto parzialmente coperto ma nella fretta avrebbe perso il caricatore nel laboratorio pasticceria: da questo dettaglio sono partite le indagini dei militari che adesso stanno setacciando in lungo e in largo gli ambienti della malavita della zona.
