Brillante operazione degli agenti dell’Upg (Ufficio Prevenzione generale) della questura di Napoli che hanno arrestato un tunisino con l’accusa di rapina in concorso. In manette è finito Alì Kalifa, tunisino 35enne senza fissa dimora, responsabile di rapina in concorso con altra persona, di un telefono cellulare Samsung, in danno di un giovane pakistano residente a Napoli. I poliziotti la scorsa notte mentre transitavano in Corso Umberto, durante un servizio di prevenzione e repressione dei reati in genere,hanno sentito delle urla, con ri-chiesta di aiuto, provenire dalla vicinissima via San Candido. Era il pakistano che chiedeva aiuto ed è stato così soccorso dagli agenti.
In sede di denuncia il pakistano ha raccontato che il 35enne transessuale l’aveva attirato in una trappola promettendogli del sesso e trascinando l’uomo in via San Candido. Qui sarebbe intervenuto il complice che avrebbe portato via il cellulare all’uomo che avrebbe così chiesto aiuto fino al provvidenziale intervento degli agenti.