Stamattina all’alba un uomo si è lanciato dal ponte di via Pietro Castellino al Vomero, divenuto tristemente famoso per il nutrito numero di suicidi verificatisi in passato e che costrinse la Municipalità Vomero-Arenella a innalzare le barriere protettive con l’obiettivo di evitare altri episodi analoghi. Dall’apparente età di 40 anni l’uomo, di cui non sono ancora rese note le generalità, era sposato con figli e sarebbe stato residente nella frazione dei Camaldoli.
Ad assistere alla drammatica scena un esercente della zona, che transitava a piedi in quel momento in via Pietro Castellino. Il commerciante dirà poi di aver udito prima due urla del suicida e poi un fragoroso tonfo, aggiungendo anche di non essersi accorto immediatamente del cadavere credendo che il rumore sentito fosse stato invece provocato dalla caduta di qualche oggetto.
Pochi minuti dopo, al contrario, la terribile verità: riverso a terra giaceva il corpo dell’uomo, totalmente ricoperto di sangue. Nonostante lo shock per quanto visto, il commerciante ha chiamato un’ambulanza giunta poi sul posto per trasportare il corpo del 40enne in ospedale, al quale però i sanitari non sono riusciti a salvare la vita date le condizioni critiche. Sul caso indaga la Polizia di Stato.
