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Nasce in ospedale la ‘stanza degli abbracci’, per restare vicini anche con il covid

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antiLa ‘stanza degli abbracci’ per i pazienti Covid a Castelfranco Veneto. Attraverso una speciale tenda di plastica anti contagio, le persone ricoverate possono riabbracciare i loro cari

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La ‘stanza degli abbracci’ nella casa di cura Domenico Sartor a Castelfranco Veneto è una bella novità.

Attraverso una speciale tenda di plastica anti contagio da Covid-19, le persone ricoverate all’interno della struttura possono finalmente riabbracciare i loro cari, che rimangono così separati e protetti dal rischio di contagio.

Il contatto fisico con i familiari aiuta i pazienti a godere di un maggiore benessere mentale ed emotivo, utile per affrontare meglio il virus.

 

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Riprende a crescere la curva dei nuovi contagi da Coronavirus in Veneto, con 3.564 nuovi casi in 24 ore, che portano a sfondare il ‘tetto’ di 90 mila casi, a 90.901. Lo ha comunicato il presidente Luca Zaia.

Si registrano 38 nuovi decessi per Covid, con il totale a 2.727. Negli ospedali ci sono 1.876 ricoverati in area non critica (+103 rispetto a ieri) e 221 nelle terapie intensive (+5) “Finché non arriva l’apice della curva – ha commentato Zaia – dobbiamo essere pronti a tutto. Andiamo verso 1.900 ricoverati in area non critica, nella prima fase siamo arrivati a 2.200, sarebbe verosimilmente un grande affare arrivare al giro di boa con 2.000-2.200 ricoverati”. (ANSA).

Da domani al 3 dicembre in Veneto non è permesso passeggiare nelle strade e nelle piazze dei centri storici delle città e nelle aree affollate. Lo prevede l’ordinanza illustrata dal presidente Luca Zaia.

“Niente ‘vasca’ – ha spiegato Zaia – niente struscio, non si affolla la spiaggia”.
Nei giorni prefestivi l’ordinanza anti Covid prevede che siano chiuse le grandi e medie strutture di vendita, sia a esercizio unico che con più negozi, compresi i parchi commerciali (Outlet). Restano aperti solo gli alimentari, farmacie e parafarmacie, tabaccherie ed edicole. Nei giorni festivi è vietato ogni tipo di vendita anche dei negozi di vicinato, ad eccezione delle medesime categorie e degli alimentari.

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