A Verulam, in Sud Africa, una donna è stata accusata di aver abbandonato il figlio appena nato in una busta di plastica, lasciata sul marciapiede. La 31enne, che ora dovrà affrontare un processo per abbandono infantile, ha fatto una breve apparizione in tribunale nella giornata di mercoledì 16 gennaio. La sua identità non è stata rivelata per proteggere quella del bimbo, che per fortuna sta bene.
La donna ha altri due figli di 9 e 11 anni, e a quanto pare era in cura da qualche tempo per superare una depressione. La donna avrebbe partorito in bagno quando in casa non c’era nessuno.
Il bimbo è vivo per miracolo perché i netturbini stavano passando proprio in quei minuti per ritirare la spazzatura. “Se il bambino non fosse stato trovato in tempo, sarebbe stato gettato nel retro del camion” sottolinea anche la società di raccolta dei rifiuti. Oltre ai poliziotti sul posto è giunta anche un’ambulanza. I soccorritori hanno quindi trovato il bambino avvolto in un indumento di jeans. I medici hanno a quel punto tagliato il cordone ombelicale che era ancora attaccato alla placenta. Per fortuna il piccolo non aveva ferite, e dopo accurate analisi i sanitari hanno potuto assicurare che il neonato sta bene.