Home Cronaca Muore nel carcere di Santa Maria C.V, identificato il detenuto

Muore nel carcere di Santa Maria C.V, identificato il detenuto

Muore nel carcere di Santa Maria C.V, identificato il detenuto.
PUBBLICITÀ

Oggi Nicola Baldascino sarebbe morto per un infarto nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, dove, il 46enne era detenuto. A dare la notizia è il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Sappe, per voce del segretario sindacale Sappe del carcere sammaritano Vincenzo Berrini: “Il pur tempestivo intervento dei nostri Agenti di Polizia Penitenziaria di servizio non ha purtroppo impedito la morte del detenuto – commenta La situazione sanitaria nelle carceri resta allarmante, come hanno anche confermato in più occasioni anche gli esperti della Società Italiana di Medicina e Sanità Penitenziaria: altro che emergenza superata“, afferma il segretario generale del Sappe Donato Capece.

PUBBLICITÀ

Samuele Ciambriello, Garante Regionale delle persone private della libertà, ha dichiarato: “Un altro morto a Santa Maria Capua Vetere. Il diritto alla salute non può confliggere con il diritto alla sicurezza. Una persona detenuta può essere curata in luoghi diversi da quelli della detenzione. Ci sono tanti detenuti costretti al fine pena mai, ma la politica deve farsi carico della questione della tossicodipendenza, delle dipendenze in genere all’interno della carceri italiane. Il valore della compassione e l’opera di misericordia non devono mai mancare”.

LA MORTE DI MATTEO CONCETTI

La Procura di Ancona ha aperto un fascicolo per istigazione al suicidio sul decesso di Matteo Concetti, il 25enne originario del Fermano, trovato morto il 5 gennaio scorso nella cella del carcere di Montacuto dove era in isolamento.

L’inchiesta contro ignoti è stata avviata oggi dal pm Marco Pucilli, che ha anche disposto il sequestro della salma, dopo l’esposto presentato dalla madre del ragazzo ai carabinieri di Rieti, dove la donna è residente. L’autopsia sarà eseguita con ogni probabilità venerdì 12 gennaio dal medico legale Raffaele Giorgetti.

La Procura, acquisita tutta la documentazione giudiziaria del giovane, le cartelle cliniche, quelle riguardanti il trasferimento dal carcere di Fermo ad Ancona, effettuerà approfondimenti per appurare se il giovane presentasse una patologia psichiatrica conclamata al punto tale da non essere in una condizione compatibile con la detenzione in carcere.

 

 

 

PUBBLICITÀ
Exit mobile version