Home Primo Piano «Non è stato il destino a portare via i nostri angeli»

«Non è stato il destino a portare via i nostri angeli»

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«Siamo qui per stare vicino alle famiglie di Antonio, Gerardo, Giovanni e Matteo quattro giovani la cui vita è stata spezzata per colpa dell’incuria dell’uomo. Questo è il momento del dolore ma per il rispetto della loro memoria e delle loro famiglie è giusto sapere perché è accaduto tutto ciò. Non si può morire per negligenza, incuria o superficialità perché questa è violenza contro l’umanità. Non è accettabile pensare che sia stato il destino a provocare questa immane tragedia. La morte di un figlio è innaturale: con Matteo, Gerardo, Antonio e Giovanni se ne va una parte dei loro genitori. Cosa possiamo dire ai genitori che vivranno nel dolore? Quale giustificazione? Quel figlio morto per colpa non sua era un progetto di famiglia che ora non c’è più». Queste le parole del cardinale Crescenzo Sepe durante l’omelia ai funerali dei quattro ragazzi di Torre del Greco morti nella strage del ponte Morandi a Genova.

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