«Un successo che è andato oltre le nostre aspettative, puntavamo al milione di visitatori e abbiamo registrato un numero addirittura superiore: 1.047.000 di presenze – numeri record -. Insieme alla pizza anche la musica, gli spettacoli ed i tanti appuntamenti che completano il palinsesto del Napoli Pizza Village, come la sezione gourmet, i convegni, gli approfondimenti con pizza Class e con il Mondiale del pizzaiolo. Questa è la giusta direzione per rendere Napoli e l’evento punto di riferimento turistico con un format che valorizzi la città e l’intero territorio regionale». Così Claudio Sebillo e Alessandro Marinacci, organizzatori dell’evento principale che ha animato il Lungomare di Napoli in queste sere.
Numeri record, confermati anche da RTL, radio ufficiale dell’evento
Anche per la radio ufficiale dell’evento, RTL 102.5, il risultato è diventato il trend topic su Istagram per la città di Napoli in questi 10 giorni. Il format funziona e lo dimostra il fatto che, appena il tempo di smontare il villaggio, e già si riparte con l’edizione 2019. «Dobbiamo subito definire con le Istituzioni il progetto per il 2019: gli sponsor e i tour operator chiedono programmi certi e definiti per il futuro e dobbiamo dare risposte a breve. Qualcuno parla delle Universiadi sul lungomare, ma la concomitanza renderebbe difficile la gestione e sarebbe un peccato perdere questa occasione».
I numeri parlano chiaro
Si sono registrati consumi di oltre 55 tonnellate di farina, 2,5 tonnellate di pomodoro, 2800 litri di olio, 3 tonnellate di latticini e oltre 2000 piantine di basilico. I dati di affluenza al palco eventi sono da stadio con circa 600mila presenze nei 10 giorni di manifestazione, ed infine ecco che il milione e 47mila visitatori dimostrano che Napoli, con questo appuntamento, che ha registrato sold out in alberghi, pensioni e B&B, e con i numeri di transito di Trenitalia verso il capoluogo campano, è punto di riferimento turistico per chi ha voluto visitare il NPV.