Il Napoli non è solo una squadra vincente in campo, ma anche una macchina sempre più efficiente e solida dal punto di vista economico e del marketing. Negli ultimi anni, la società azzurra ha intrapreso un percorso di crescita imprenditoriale che sta dando risultati concreti, anche grazie all’autoproduzione delle divise da gioco e a una gestione oculata e innovativa del brand.
Durante un intervento al Giffoni Film Festival, il presidente Aurelio De Laurentiis ha parlato apertamente del cambio di passo del club:
“Adesso nella mia azienda è come se ci fosse un’altra azienda. Abbiamo aperto già tanti negozi, l’ultimo a San Domenico Maggiore. Mercoledì, solo con le magliette, abbiamo incassato 500mila euro sul web. In poco tempo abbiamo trasformato e cambiato tutto”, ha dichiarato con orgoglio.
I dati parlano chiaro: le nuove maglie dei Campioni d’Italia in carica stanno andando letteralmente a ruba. I tifosi non si limitano ad acquistare le divise ufficiali, ma stanno contribuendo attivamente al successo economico dell’intero merchandising azzurro.
Un ruolo centrale in questa rivoluzione lo sta avendo anche Valentina De Laurentiis, figlia del presidente, che ha dato un’impronta fresca e internazionale alla strategia commerciale del club. Il marchio Napoli oggi è sempre più riconoscibile anche all’estero, e la società guarda al futuro con ottimismo e ambizione.
Con questi numeri e questa visione imprenditoriale, il Napoli si conferma non solo protagonista sul rettangolo verde, ma anche modello di gestione nel panorama calcistico italiano ed europeo.