Nuovo impianto di compostaggio a Caivano. Politici e cittadini uniti contro la costruzione di un nuovo impianto di biomassa nella zona Asi di Pascarola, accanto allo Stir.
“No alla costruzione di un nuovo impianto di biomassa nella zona Asi di Pascarola, accanto allo Stir. No alla ghettizzazione e all’abuso della nostra terra”. Il progetto presentato a Comune dalla Biotech prevede la realizzazione e l’esercizio nella zona di Omomorto, a Caivano, vicino ai Regi Lagni, di un sito di biometano. Tale sito sarà capace di trattare annualmente 60mila tonnellate di rifiuti urbani e scarti agro-alimentari e 20mila tonnellate di scarti delle potature e assimilabili. Si tratterebbe, come riportato dal Mattino, di un biodigestore con una fase successiva di compostaggio per l’ottenimento di compost di qualità: un impianto «pulito». I cittadini si ribellano ugualmente, esasperati da anni di roghi tossici, dalla presenza di tonnellate di ecoballe e di rifiuti stoccati nello Stir di Pascarola e da industrie che emettono fumi velenosi nell’atmosfera.
