La produzione di auto nell’impianto Stellantis di Pomigliano d’Arco è rallentata da alcuni giorni a causa di scioperi di dipendenti che protestano per le condizioni di lavoro, ha detto la Fiom.
Stellantis produce a Pomigliano, in provincia di Napoli, il Suv Alfa Romeo Tonale, la cui produzione è in fase di espansione, e la Fiat Panda. L’impianto impiega oltre 4.000 persone, di cui oltre il 20% restano tuttora in cassa integrazione.
Stellantis Pomigliano, alta adesione: è sciopero ad oltranza
Mario Di Costanzo, responsabile Fiom a Pomigliano, ha spiegato a Reuters che la produzione è stata quasi completamente ferma mercoledì e ha subito ulteriori arresti per diverse ore ieri ed oggi. Un portavoce di Stellantis in Italia ha detto a Reuters che gli scioperi non hanno mai bloccato completamente lo stabilimento, ma causato tuttavia dei rallentamenti alla produzione.
Di Costanzo ha detto che l’azienda sta incrementando la produzione di veicoli per rispondere all’aumento della domanda del mercato senza però aggiungere personale alle linee di assemblaggio, facendo invece pressione sui lavoratori affinché aumentino la produttività durante i loro turni.
“L’azienda sta perseguendo una ricerca aritmetica della riduzione dei costi”, ha dichiarato. “Questo significa turni massacranti e minori investimenti nello stabilimento e sulle condizioni di lavoro, inclusa la sicurezza e la salute”.
Di Costanzo aggiunge che i tagli ai costi stanno interessando anche diversi altri servizi all’interno della struttura, tra cui le pulizie. Il portavoce di Stellantis afferma che l’azienda respinge ogni accusa di scarsa attenzione alle condizioni di lavoro dei propri dipendenti.
“Stellantis agisce sempre nell’ambito del contratto specifico di lavoro e nel rispetto dei propri dipendenti, anche in considerazione del contesto competitivo dell’industria automobilistica” ha detto il portavoce.
A marzo Stellantis ha raggiunto un accordo con i sindacati metalmeccanici che prevede un aumento dei salari dell’11% nei primi due anni, accordo che la Fiom non ha sottoscritto.
A riportarlo, Investing.com.