Processo inevitabile, ormai, per una decina di persone che occupavano abusivamente gli alloggi popolari ad Arzano. Secondo quanto apprende l’Ansa da fonti legali sono stati notificati gli avvisi di conclusione indagine a persone ritenute appartenenti al clan 167, sui quali ha indagato la Polizia Locale, coordinata dal comandante Biagio Chiariello. Le indagini hanno svelato le attività criminali e smosso gli equilibri nel rione 167, fortino dell’omonimo clan e nei territori limitrofi, bloccando le residenze che consentivano l’erogazione del reddito di cittadinanza, per alcuni già revocato.
La lotta all’abusivismo e alla camorra hanno esposto il comandante Biagio Chiariello, finito più volte nel mirino. Infatti non sono mancate minacce e intimidazioni, con l’affissione di un manifesto funebre con il suo nome, e pedinamenti “sospetti”.
Gli agenti hanno realizzato un vero e proprio censimento che ha restituito una mappa del malaffare: una descrizione delle aree occupate, degli abusi edilizi, delle morosità – quantificate in diverse centinaia di migliaia di euro per canoni non corrisposti, ingenti somme mancanti per acqua e corrente non pagata e, infine, anche un calcolo delle massiccia evasione dei tributi perpetrata.
L’ULTIMO BLITZ NELLA 167 DI ARZANO
A metà maggio i carabinieri di Arzano sequestrarono un appartamento in via Cristoforo Colombo, in esecuzione di un decreto emesso dal Tribunale di Napoli Nord, su richiesta della locale Procura. Il provvedimento notificato ad un 40enne e una 32enne del posto, indagati per invasione di terreni ed edifici, deturpamento imbrattamento di cose altrui. Le indagini dei militari consentirono di accertare come i soggetti avrebbero danneggiato la porta di ingresso di un appartamento collocato nel complesso delle case popolari del rione 167, per stabilirsi all’interno abusivamente.
I carabinieri di Arzano sequestrarono un appartamento in via Cristoforo Colombo, in esecuzione di un decreto emesso dal Tribunale di Napoli Nord, su richiesta della locale Procura. Il provvedimento è stato notificato ad un 40enne e una 32enne del posto, indagati per invasione di terreni ed edifici, deturpamento imbrattamento di cose altrui. Le indagini dei militari hanno consentito di accertare come i soggetti avrebbero danneggiato la porta di ingresso di un appartamento collocato nel complesso delle case popolari del rione 167, per stabilirsi all’interno abusivamente.
A partire dai primi mesi del 2022, i militari di Arzano hanno più volte passato al setaccio i 72 alloggi del rione 167, denunciando sei persone per aver occupato abusivamente un’abitazione popolare. Inoltre, è stato avviato – di recente – un censimento nei 24 alloggi popolari in via Tavernola del comune di Arzano e sono in corso accertamenti per verificare eventuali irregolarità.
