La Squadra Mobile di Caserta aveva rinvenuto quasi 6 chilogrammi tra hashish, cocaina e marijuana durante la perquisizione.
Il Giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, accogliendo la richiesta dell’avvocato Luigi Poziello del Foro di Napoli Nord, ha concesso gli arresti domiciliari a Russo Antonio, 65enne di San Tammaro, così scarcerandolo dal penitenziario di Santa Maria Capua Vetere.
Un vero e proprio droga market in casa, con oltre 5 chili di stupefacenti (hashish, cocaina e marijuana) occultati in giardino. Per questo zio e nipote di San Tammaro, rispettivamente di 65 e 32 anni, erano stati arrestati dalla Squadra Mobile della Questura di Caserta per detenzione ai fini di spaccio di droga. Il nipote però era stato rimesso immediatamente in libertà già all’udienza di convalida dell’arresto, senza alcuna misura cautelare.
In particolare, gli investigatori della Squadra Mobile avevano accertato che il 32enne avrebbe gestito, presuntamente, con lo zio convivente, un’attività di spaccio di sostanze stupefacenti, avendo come base la propria abitazione. In seguito ad alcuni riscontri investigativi, gli agenti della Squadra Mobile hanno perquisito l’immobile, rintracciando nel giardino una scatola di cartone contenente stupefacente, che le analisi di laboratorio della Polizia Scientifica hanno confermato essere hashish per un quantitativo di 5 chili, marijuana per circa 30 grammi e cocaina per circa 300 grammi.
I due l furono arrestati in flagranza e associati alla Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere. Per il nipote l’immediata scarcerazione, per lo zio i domiciliari dopo appena 60’giorni di detenzione in carcere.
