Home Primo Piano Omicidio a Ponticelli. D’Orsi minacciato prima dell’agguato:«Si era rifiutato di pagare»

Omicidio a Ponticelli. D’Orsi minacciato prima dell’agguato:«Si era rifiutato di pagare»

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Comincia a districarsi la matassa che avvolge l’omicidio di Pasquale d’Orsi, il 28enne ferito mortalmente in un agguato in via Oplonti a Ponticelli della scorsa settimana. Second le ultime ‘voci’ filtrate tra gli ambienti investigativi il 28enne sarebbe stato ‘avvertito’ prima del raid: forse, chi ha sparato, ha mirato male e così ci è scappato il morto. Un’ipotesi al momento che però non cambia di molto lo scenario attorno a cui è maturato il delitto. Stando a quest’ultimo d’Orsi avrebbe pagato con la vita il’no’ al pagamento del pizzo sulle piazze di spaccio che il nuovo gruppo emergente di Ponticelli avrebbe imposto da tempo. D’Orsi in particolare si sarebbe messo contro uno dei personaggi emergenti del nuvo gruppo, uno di quelli che non gli avrebbero perdonato un eccesso di autonomia. Da lì sarebbe così partita la spedizione punitiva fino alla corsa all’ospedale Villa Betania dove d’Orsi è stato accompagnato privo di coscienza dal padre. Nel frattempo i poliziotti della squadra mobile e delle squadre giudiziarie dei commissariati di Ponticelli e San Giovanni-Barra avevano cominciato a indagare sull’ennesimo delitto di camorra.

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