Raffaele Mauriello dovrà rispondere di 2 omicidi di camorra. Venerdì scorso allo scalo aeroportuale di Fiumicino gli agenti della Polizia di Stato e dei Carabinieri, a seguito di estradizione dagli Emirati Arabi Uniti eseguita dal Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia – Divisione Interpol, gli notificaro due diverse ordinanze di custodia cautelare in carcere. L’elemento di spicco del clan Amato-Pagano è accusato di omicidio aggravato dal metodo mafioso e porto abusivo d’armi.
GUERRA TRA MARANESI E MELITESI
Lo scissionista melitese è ritenuto responsabile dell’omicidio di Fabio Cafasso, avvenuto il 21 dicembre 2011, condotto per il controllo dello spaccio nella cosiddetta Cianfa di Cavallo a Scampia. Mauriello è stato accusato da importanti collaboratori di giustizia, infatti, i dettagli dell’omicidio di via Gisleri sono contenuti nell’ordinanza firmata dal sostituto procuratore di Napoli, Maurizio De Marco. Sono stati raccolti diversi i verbali di Giovanni Illiano; Felice, Antonio, Giovanni Leonardi; Giuseppe D’Ambra; Antonio e Paolo Caiazza; Pasquale Riccio, Rosario Guarino.
