Home Cronaca Napoli, Filomena uccisa dal figlio adottivo dopo una lite in casa

Napoli, Filomena uccisa dal figlio adottivo dopo una lite in casa

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Un femminicidio nel cuore di Napoli. Una donna, Filomena G. di 61anni è stata uccisa dal figlio nell’abitazione di famiglia in via Mezzocannone. L’uomo è stato fermato dalla polizia, intervenuta sul posto con la sezione Volanti dell’Upg guidata dal primo dirigente Francesca Fava. Il ragazzo ha 17 anni ed è figlio adottivo di una coppia di medici.

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Una donna di 61anni è stata uccisa a coltellate questa sera dal proprio figlio di 17 anni all’interno di un appartamento in via Rampe San Giovanni Maggiore nei pressi di via Mezzocannone, nel centro di Napoli. Seconde prime ricostruzioni, il ragazzo avrebbe furiosamente litigato con la mamma. Al culmine della discussione, il 17enne ha preso un coltello da cucina colpendo la genitrice. Sul posto la Polizia di Stato dell’Upg che hanno portato via il ragazzo. A intervenire per primi sul posto i vigili del fuoco, che hanno ritrovato il cadavere e poi hanno consentito l’ingresso della polizia. Il 17enne, d’origine straniera e figlio adottivo di una coppia di medici, è stato portato in ospedale perché feritosi alla mano.

Stando a quanto emerso, dopo averle inferto le coltellate, avrebbe gridato dal balcone che la madre avrebbe avuto intenzioni suicide e per questo avrebbe chiesto aiuto. L’idea era forse quella di tentare di coprire quanto commesso. Sono state proprio le urla provenienti dall’appartamento luogo del delitto casa, secondo alcune testimonianze, ad attirare l’attenzione dei passanti.

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