«Antonio Ruggiero è stato ucciso da Francesco Paolo Russo, Angelo Gambino,Francesco Tubelli, Dario e Claudio Amirante». Così, il 29 luglio 2016 il pentito Michele Caiazza raccontò ai pm antimafia ciò che sapeva degli omicidi dei due fedelissimi di Mario Riccio detto «Mariano», cominciando dalla vittima della lupara bianca. «Tubelli ha attirati Ruggie-ro in una trappola facendolo andare in un posto che non conosco, dove poi è stato ucciso e ilcorpo buttato non so dove». «Tubelli», ha messo a verbale il pentito, «mi ha detto di aver visto Ruggiero morto. Ma dopo l’omicidio si è impressionato che i suoi complici volessero ucciderlo, per cui è venuto dame, mio fratello Paolo e mio zio Pietro per chiedere aiuto.
Ciò che temevano i suoi complici è che lui raccontasse del posto in cui avevano nascosto il corpo(presumibilmente sotterrando-lo, ndr). Francesco Tubelli ci raccontò di essersi impressionato perché durante in incontro con loro, gli avevano fatto trovare un cappio di corda. Poi Tubelli ci disse che si sarebbe fatto arrestare con una pistola ad-dosso».
