Un altro omicidio suicidio. Una donna di 43 anni ha ucciso a coltellate la figlia 18enne e si è poi suicidata lanciandosi dal terrazzo al quale ha dato fuoco. La terrificante tragedia è avvenuta a Roma, alle 20:30 di domenica.
LA DINAMICA
Un caso di omicidio suicidio scoperto dai vigili del fuoco che si erano recati sul posto per spegnere l’incendio che intanto era divampato nell’appartamento. Le fiamme sono state appiccate volontariamente dalla donna, con degli stracci imbevuti di liquido infiammabile. La 18enne è stata uccisa sull’uscio di casa dopo un litigio con la madre, che poi si è gettata dal balcone. Secondo i vicini di casa, interrogati sull’accaduto, le due donne litigavano sempre. I carabinieri stanno indagando sul caso, mentre il nucleo investigativo sta analizzando il corpo della 18enne. Dai primi accertamenti è emersa un’unica profonda coltellata alla gola.
Una madre che ha sgozzato la figlia, che ha appiccato il fuoco nell’appartamento in cui viveva e che si è gettata nel vuoto, precipitando dal quarto piano. Non ci sono altre dinamiche, non sono coinvolte terze persone. Soltanto un’orrenda tragedia, troppo crudele per essere immaginata e troppo forte per essere dimenticata.
