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Nuovo reparto Oncologia a Giugliano, i dott. Incoronato e Svanera: “Vicini anche ai familiari dei malati di tumore”

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Stamattina al piano terra dell’ospedale San Giuliano in via G.B. Basile a Giugliano in Campania verrà tagliato il nastro del nuovo reparto di Oncologia.

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La struttura, che nel 2017 ha assistito 847 pazienti per un totale di 7064 giornate di day hospital, è stata ricollocata all’interno dell’ospedale, e ripensata completamente avendo quali priorità assolute il comfort e la sicurezza dei pazienti. Presente alla giornata inaugurale il Presidente della Giunta Regionale Vincenzo De Luca, il direttore dell’Asl Napoli 2 Antonio D’Amore, medici e politici. 

L’ospedale San Giuliano è oggetto di importanti interventi di ristrutturazione. Attualmente sono in corso di ultimazione la nuova sala parto e le sale travaglio, mentre sono terminati da poche settimane i lavori alla medicina, la chirurgia e la nuova morgue attrezzata per le attività della medicina legale.

”A partire da oggi cambierà soprattutto il comfort dei pazienti ma anche degli accompagnatori. Questo reparto prevede una sala di attesa per gli accompagnatori dei pazienti i quali sono costretti a soggiornare 5-6 ore su sedie di plastica in ambienti talvolta squallidi.Tutto ciò è stato reso possibile grazie all’attenzione delle istituzioni”– ha dichiarato il dottor Pasquale Incoronato, responsabile dell’U.O.S.D Oncologia.

Proprio all’oncologo Incoronato questa mattina era rivolto il grazie più sentito da parte dei pazienti che hanno accerchiato il medico amico di tutti per mostrare sentimenti di stima, affetto e gratitudine.
Anche Mons.Angelo Parisi, durante il momento istituzionale ha tenuto a precisare lo spirito missionario con la quale il Dott.Incoronato e l’intera equipe dell’ospedale San Giuliano affronta determinate battaglie lontano da interessi politici, passerelle e riflettori.
Tra i corridoi nel piano terra vi erano le fotografie che ritraevano il vecchio  reparto frequentato da migliaia di pazienti che potranno finalmente dire addio a stanze fatiscenti e prive di comodità.
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