In questi giorni il maltempo è protagonista anche in provincia di Caserta. La pioggia incessante ha causato l’allagamento delle campagne e il rigonfiamento del fiume Volturno. Di conseguenza, la spiaggia di Castel Volturno si è riempita di rifiuti di vario genere, somigliando ad una discarica. A seguito delle continue perturbazioni, certe ripercussioni ambientali sono naturali, ma è stata l’attività umana a nuocere maggiormente al territorio: gli scarichi abusivi e lo sversamento illecito di qualunque tipo di rifiuto.
Come riporta il Mattino stavolta i danni ambientali non vanno attribuiti alle ecomafie, bensì al comportamento dei singoli, i quali hanno la cattiva abitudine di gettare carta, plastica e altra immondizia nelle campagne e nelle aree demaniali. Le condizioni della zona attraversata dal fiume Volturno, già critiche a causa dei continui scarichi abusivi sul suo corso, sono decisamente peggiorate in questi giorni di allerta meteo.
Gli abitanti della zona non sembrano sorpresi della critica situazione in cui versa il litorale domizio, che si è verifica più volte l’anno, in caso di piogge insistenti. Sarebbe opportuno che i cittadini riconoscessero le proprie responsabilità in merito allo sgradevole quadro di scarti che si può ben vedere sulle spiagge, prossimamente affollate dai bagnanti, cominciando ad osservare più severamente le regole della raccolta dei rifiuti.
