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Osimhen dice no all’Arabia ed è a un passo dal rinnovo col Napoli: nel nuovo contratto ingaggio “monstre” e maxi-clausola

rinnovo osimhen
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Quella tra Victor Osimhen e il Napoli è senza ombra di dubbio la trattativa più calda di questi giorni d’estate, e che sta tenendo col fiato sospeso tutti i tifosi azzurri. Trattativa per il rinnovo che, a quanto pare, stavolta è davvero vicina alla fumata bianca.

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Rinnovo Osimhen, ci siamo: il Napoli e il calciatore avrebbero respinto tutte le offerte

Mezza Europa, più gli sceicchi arabi, sono interessati al centravanti nigeriano del Napoli, e Aurelio De Laurentiis aveva lanciato un chiaro messaggio a tutte le pretendenti: per portarlo via da Napoli serve almeno un “duecentino”. Cifra che rientrerebbe tranquillamente nelle liquidità del PSG, ma che i parigini non vorrebbero spendere unicamente per il dopo-Mbappé (che ha rifiutato le offerte arabe e aspetta solo il Real Madrid), nonché in quelle degli arabi dell’Al-Hilal (dove Osimhen ritroverebbe il suo ex compagno di squadra al Napoli Koulibaly), ma in questo caso sarebbe stato il calciatore a dire di no, per non rinunciare all’Europa e alla Champions League, seppur a fronte di un’offerta economica molto importante.

Le cifre del nuovo contratto

Il contratto di Osimhen scadrà nel 2025 e a Dimaro le giornate tra ADL e il procuratore del nigeriano, Roberto Calenda, sono state molto intense, si è parlato tanto di rinnovo e di futuro. E le parti, stando alle ultime indiscrezioni, non sarebbero mai state più vicine: il nuovo contratto legherebbe Osimhen al Napoli fino al 2027 (con opzione fino al 2028). Ingaggio da 7-7,5 milioni a stagione più bonus legati ai numeri personali e ai successi di squadra. Sarà inserita anche una clausola rescissoria, da definire il prezzo ma potrebbe arrivare ad essere da 150-160 milioni. 

Ma la grande novità sarebbe legata ai diritti d’immagine: Osimhen ha un contratto con Nike in scadenza a fine 2023 e AdL gli aveva concesso di incassare l’intera cifra nonostante il cambio di maglia. Adesso, con un rinnovo di sponsor personale alle porte e con una valutazione nettamente aumentata, il presidente azzurro avrebbe aperto alla possibilità di concedergli condizioni altrettanto favorevoli, facendo un ulteriore strappo a una regola che tutti gli altri giocatori hanno dovuto rispettare, sia oggi, sia in passato.

Fattore della concessione dei diritti d’immagine che, a quanto pare, avrebbe permesso all’entourage del calciatore di abbassare le pretese circa la clausola rescissoria: avrebbe infatti preferito non oltrepassare i cento milioni, ma come contropartita avrebbe avuto proprio delle agevolazioni riguardo ai diritti d’immagine, tasto da sempre particolarmente delicato in casa Napoli.

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