Poste Italiane comunica che in provincia di Napoli le pensioni del mese di ottobre saranno in pagamento a partire da sabato primo ottobre nei numerosi Uffici Postali aperti anche il sabato mattina. In continuità con quanto fatto finora e con l’obiettivo di evitare assembramenti, il pagamento delle pensioni in contanti avverrà preferibilmente secondo la seguente turnazione alfabetica che potrà variare in base al numero di giorni di apertura dell’Ufficio Postale di riferimento.
IL CALENDARIO DEI COGNOMI
I cognomi dalla A alla C sabato mattina 1° ottobre
dalla D alla K lunedì 3 ottobre
L alla P martedì 4 ottobre
Q alla Z mercoledì 5 ottobre
L’ACCREDITO DELLE PENSIONI
Poste Italiane comunica inoltre che le pensioni del mese di ottobre saranno disponibili, sempre a partire da sabato 1° ottobre, per i titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution che abbiano scelto l’accredito. I possessori di Carta di Debito associate a conti/libretti o di Postepay Evolution, quindi, potranno prelevare i contanti dai 255 ATM Postamat della provincia senza doversi recare allo sportello.
Inoltre, i possessori di Carta di Debito associate a conti/libretti potranno usufruire gratuitamente di una polizza assicurativa che consente un risarcimento fino a 700 euro all’anno sui furti di contante subiti nelle due ore successive al prelievo effettuato sia dagli sportelli postali sia dagli ATM Postamat.
Bonus da 150 euro, le modalità di accredito per i pensionati
Per gli anziani l’indennità verrà accredita automaticamente dall’Inps a novembre. Bisognerà, però, essere residenti in Italia, titolari di uno o più trattamenti pensionistici, di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, così come per i trattamenti di accompagnamento alla pensione, e di reddito personale assoggettabile ad Irpef, al netto dei contributi, non superiore per il 2021 a 20mila euro. L’istituto previdenziale erogherà i 150 euro anche ai disoccupati che a novembre percepiranno la Naspi e a coloro che nel 2022 hanno l’indennità di disoccupazione agricola di competenza del 2021.