Home Cronaca Libero rapinatore di Giugliano, secondo il giudice non è socialmente pericoloso

Libero rapinatore di Giugliano, secondo il giudice non è socialmente pericoloso

Libero rapinatore di Giugliano, secondo il giudice non è socialmente pericoloso
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Panico Giuliano, giuglianese classe ’91, era stato arrestato per una rapina al banco di Napoli di Mugnano. Era sottoposto alla misura della sorveglianza speciale, con la quale non si poteva allontanare dal comune di Giugliano. Ciò nonostante era andato a Mugnano con un complice, armato di taglierino, con la lama estratta, ed era entrato in banca, scavalcando con abilità il bancone dell’ impiegato che custodiva i soldi.

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Panico Giuliano, alias o ’scostumato, vanta un curriculum criminale di tutto rispetto: rapine aggravate, tentata rapina, furto con strappo, evasione, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Erano state segnalate frequentazioni con pregiudicati ed una intolleranza alle regole del vivere civile.

All’atto della sua scarcerazione, la divisione anticrimine della Questura di Napoli aveva proposto il ripristino della sorveglianza speciale, interrotta con l’arresto per la rapina in banca.

Il Tribunale di Napoli, seconda sezione penale, Presidente Dott. Vincenzo Lomonte (Giudici a latere Mariarosaria Orditura e Marcella Suma), accogliendo l’arringa difensiva dell’avvocato Luigi Poziello, ha rigettato la proposta della Questura di Napoli e ha dichiarato non pericoloso Panico Giuliano.

Il difensore aveva evidenziato l’ottimo percorso di rieducazione in carcere, con la partecipazione a corsi di formazione, nonché la risalenza nel tempo dei reati; la mancanza di elementi di attualità nella prospettata pericolosità del Panico.

Il giovane oggi è una persona libera.

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