Era da poche settimane in servizio presso il commissariato di Secondigliano Pasquale Apicella, il poliziotto travolto e ucciso questa notte in Calata Capodichino nel tentativo di sventare una rapina presso la filiale del Credit Agricol di via Minichini. Pasquale, 37enne, padre di due figli, tra cui una bambina appena arrivata, e grande appassionato di tatuaggi è rimasto ucciso in seguito al violento impatto tra l’auto dei rapinatori e la volante intervenuta sul posto per sventare il colpo. Lo scontro non ha lasciato scampo al giovane agente, mentre il collega che si trovava di pattuglia con lui è rimasto ferito e non sarebbe in pericolo di vita.
A bordo dell’auto che ha impattato frontalmente con la volante, secondo quanto si apprende, c’era una banda di rapinatori di etnia rom. Due di loro sono stati poi arrestati nel e un terzo in fuga ma sarebbe stato già identificato.
IL CORDOGLIO DELLA POLIZIA
Il Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Prefetto Franco Gabrielli, ha espresso profondo cordoglio e sentimenti di commossa vicinanza ai familiari dell’Agente Scelto della Polizia di Stato Pasquale Apicella deceduto questa mattina a Napoli durante un inseguimento di alcuni malviventi nell’espletamento del servizio.
In giornate che vedono impegnate le Forze dell’ordine nei controlli per il contenimento del coronavirus la Polizia di Stato continua l’attività di controllo a presidio di legalità contro la criminalità, pagando un prezzo altissimo con la perdita di un suo uomo.
Il Capo della Polizia ha augurato una pronta guarigione all’altro componente della volante l’Assistente Capo della Polizia di Stato Salvatore Colucci, rimasto ferito.