Home Attualità e Società Paura a Napoli, terremoto sveglia i Campi Flegrei: magnitudo 2.7

Paura a Napoli, terremoto sveglia i Campi Flegrei: magnitudo 2.7

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Le prime luci dell’alba del 26 aprile sono state di spavento per la popolazione dell’area flegrea. Una scossa di terremoto ha infatti svegliato gli abitanti, che l’hanno distintamente avvertita alle 5.03. La scossa è stata di magnitudo 2.7, ad una profondità stimata di 1.8 km. Si tratta della più forte dell’intera nottata, caratterizzata da almeno altre 7 scosse, tutte di lieve intensità.

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Le scosse hanno avuto tutte epicentro ad Agnano, in zona via Antiniana, fatta eccezione per la prima, localizzata invece in zona Aeronautica. Il primo evento è stato registrato dai sismografi dell’Ingvi alle 3:40 (magnitudo 0.4, profondità 2.7). Circa mezz’ora dopo, alle 4:07, la seconda scossa: profondità 1.4, magnitudo 0.3. Alle 4:37 è stata registrata una scossa di magnitudo 1.2 (profondità 3.9). La quarta scossa alle 4:58: magnitudo 1, profondità 3 km.

La quinta pochi minuti dopo: alle 5:03 i sismografi hanno registrato l’evento con profondità stimata ad 1.8 km e magnitudo 2.7; è stata chiaramente avvertita dalla popolazione in tutta l’area flegrea: in quei minuti ci sono state numerose segnalazioni dai diversi quartieri e zone di Napoli Ovest (Bagnoli, Cavalleggeri, Agnano) e dai comuni dell’immediata provincia, come Pozzuoli e Quarto, e parecchi sono stati i post sui social scritti da cittadini che si erano svegliati per via della scossa.

Il sito riporta altri due eventi in pochissimi minuti: uno alle 5:05 (magnitudo non riportata, profondità 3.8 km) e uno alle 5:05, a 2.2 km di profondità e magnitudo di 1.9. Le intensità, come sempre, sono stimate con un margine di errore (in positivo o in negativo) di 0.3.

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