Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, rilancia il grido d’allarme del personale di Polizia in servizio presso il carcere napoletano di Secondigliano dopo l’ultimo grave episodio avvenuto nella giornata di domenica: “Un detenuto della IV Sezione detentiva Adriatico ha prima dato fuoco alla cella e poi minacciato gli agenti brandendo bastoni rudimentali e delle lamette. È stata una lunga giornata di grande tensione ma, al momento, la situazione è sotto controllo. Solo la prontezza e la professionalità del personale di Polizia ha impedito potessero verificarsi conseguenze molto più gravi”.
“Il SAPPE – prosegue Capece – esprime la propria vicinanza e il proprio sostegno agli agenti di Secondigliano ma denunciamo che gli istituti di pena della Penisola oramai vivono quotidianamente eventi drammatici. Per questo confidiamo nell’Amministrazione Penitenziaria affinché adotti tutti i procedimenti a tutela degli operatori”.