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Attimi di paura vissuti a Pomigliano ieri, in via Abate Felice Toscano, poco prima della mezzanotte, dove un gruppo di operai della cooperativa Santa Brigida si è recato davanti al portone della palazzina in cui abita il ministro Luigi Di Maio. Come riportato da ‘Il Mattino’, alcuni operai hanno minacciato di darsi fuoco se non fossero riusciti a parlare con lui, mentre altri si sono incatenati a un cancello. La protesta è fortunatamente rientrata, con in carabinieri che hanno bloccato la strada su entrambi i lati.
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Non è comunque la prima volta che accadono atti del genere davanti la casa di Di Maio. Lo scorso giugno, infatti, un operaio licenziato dalla fiat, si cosparse di benzina.
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