Home Cronaca Pozzuoli volta pagina, Luigi Manzoni è il nuovo sindaco

Pozzuoli volta pagina, Luigi Manzoni è il nuovo sindaco

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Si volta pagina a Pozzuoli. Luigi Manzoni è il nuovo sindaco della città. Al termine di un avvincente testa a testa Manzoni ha staccato di oltre mille voti Paolo Ismeno, quando mancavano pochi seggi ancora da scrutinare, con un parziale del 52.41% delle preferenze contro il 47.59% dell’avversario. «La città adesso ha bisogno di serenità dopo quanto è accaduto in questi ultimi mesi. Ringrazio chi ha sposato le mie idee. Da domani Pozzuoli e i suoi cittadini verranno prima di ogni altra cosa», queste le prime parole di Manzoni come riportato da Gennaro Del Giudice sulle pagine de Il Mattino.

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A Pozzuoli c’è già un’inchiesta per voto di scambio

Eppure anche in questa tornata non è mancata l’ombra del voto di scambio, condizionata anche dalla scarsa affluenza alle urne che ha fatto registrare il 36.85% dei votanti (pari a 24.157 votanti su 65.522 aventi diritto). A seggi aperti, infatti, nel quartiere di Monterusciello sono state rinvenute foto delle schede elettorali con l’espressione di voto al candidato sindaco Paolo Ismeno (è da premettere che il candidato è estraneo ai fatti) sugli smartphone di sei giovani del posto, tutti incensurati, fermati all’interno di un bar del quartiere. La scoperta è stata fatta dai carabinieri della stazione di Monterusciello che hanno dato vita a un’attività investigativa che, successivamente, ha permesso di documentare come i voti fossero stati espressi dietro la promessa di 50 euro a voto, fatta dal fratello di un affiliato al clan Longobardi-Beneduce che attualmente è detenuto in regime di carcere duro. La perquisizione domiciliare a casa dell’uomo, che vive nel quartiere di Monterusciello, ha permesso di rinvenire due blocchetti di matrici di biglietti numerati, consegnati agli elettori al fine di essere posizionato sulla tessera elettorale con l’espressione del voto, analoghi a quelli ritratti nelle fotografie rinvenute sui cellulari dei denunciati.

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