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Proteste per il Reddito di Cittadinanza a Napoli, scontri tra polizia e manifestanti

Proteste per il Reddito di Cittadinanza a Napoli, scontri tra polizia e manifestanti. video
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Stamattina sono stati vissuti momenti di tensione a Napoli durante la manifestazione contro l’abolizione del reddito di cittadinanza. I partecipanti al corteo sono riusciti a scavalcare il muretto che dalla strada porta alle rampe autostradali di via Marina.

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REDDITO DI CITTADINANZA, MANIFESTAZIONE A NAPOLI

L’accesso è stato aperto da un gruppo di donne durante uno scontro con la polizia che bloccava l’accesso alla rampa. Colpi di manganello contro alcuni manifestanti, un altro gruppo è riuscito a scavalcare il guardrail aprendo l’accesso del corteo alla rampa autostradale. I manifestanti si sono fermi nei pressi dell’entrata agli svincoli autostradali, bloccata da un cordone delle forze di polizia per impedire che il corteo possa introdurvisi.

Sotto una pioggia battente è ripreso il corteo in strada, seguito da un ingente spiegamento di forze dell’ordine in assetto antisommossa. La situazione al momento è tornata tranquilla.

IL VIDEO DEGLI SCONTRI

Stop al Reddito Cittadinanza, arrivano gli sms a 32mila beneficiari

“Gentile utente, il 31 agosto terminerà il suo periodo di fruizione del Rdc. Dal 1° settembre parte la nuova misura Supporto Formazione e Lavoro. Info e Faq sui siti Inps e Ministero Lavoro”. Questo è il testo del messaggio che è arrivato dal 25 agosto ai 32.850 beneficiari del Reddito di cittadinanza, infatti, per lo loro parte lo stop all’assegno da settembre perché hanno raggiunto i sette mesi di fruizione nel 2023. Dunque si aggiungono agli altri 159mila soggetti che hanno già esaurito il Rdc a luglio. Nel complesso saranno circa 240mila i nuclei ai quali giungerà la comunicazione fino a fine anno.

“La legge prevede la cessazione del reddito di cittadinanza dopo 7 mensilità nel 2023” e “a luglio sono stati 159mila i nuclei che hanno ricevuto questo sms, da domani verrà comunicato a chi ha la settima mensilità in agosto e saranno 32.850 nuclei“, ha detto il direttore centrale della comunicazione Inps, Diego De Felice, ad Agorà Estate su Rai3. “Mano mano da qui a dicembre ne arriveranno altri per circa 40mila. Quindi alla fine saranno 240mila i nuclei ai quali verrà comunicata la sospensione del Reddito di Cittadinanza”, ha aggiunto.

Reddito di Cittadinanza, arriva lo stop per oltre 110 mila occupabili: oltre il 55% sono in Campania, Sicilia e Calabria

E’ giunto al termine il Reddito di Cittadinanza. Con il Governo Meloni cambia tutto e dal prossimo mese di settembre entrerà in vigore un nuovo strumento: il supporto alla formazione e al lavoro per tutti coloro che hanno terminato il sussidio.
Come riporta Il Sole 24 Ore si tratta di 112.545 soggetti che hanno terminato il Rdc e di questi oltre il 55% (più di 62 mila persone) sono dislocate in tre regioni del Sud (Sicilia, Campania e Calabria).

Il resto nel Lazio, Puglia, Piemonte e in Lombardia. Occorre precisare che sono oltre 112mila i soggetti che hanno terminato di percepire il Rdc e una buona fetta, vale a dire circa 70mila persone (il 62%), risulta già preso in carico dai servizi per il lavoro, di cui 48.406 con il nuovo programma di politica attiva Gol (che ha ricollocato circa il 30% dei disoccupati). Il restante 38% della platea (42.683 unità) non ha una presa in carico attiva e quindi adesso è chiamato a mettersi in moto per inserirsi in una misura utile alla sua futura occupazione. Peraltro il momento è positivo: da mesi i numeri sul lavoro sono in costante crescita: ad aumentare sono soprattutto i contratti a tempo indeterminato.

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