Home Cronaca Terremoto ai Quartieri spagnoli, liberi i ras dei Mariano

Terremoto ai Quartieri spagnoli, liberi i ras dei Mariano

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Terremoto ai Quartieri spagnoli, liberi i boss e i ras del clan Mariano. Questo il verdetto arrivato nelle scorse ore dalla Corte d’Appello di Napoli nel processo bis nato dall’annullamento stabilito dalla Cassazione (leggi qui l’articolo precedente). I giudici della Suprema Corte, accogliendo le argomentazioni del collegio difensivo (composto dagli avvocati Leopoldo Perone, Giuseppe Perfetto, Gaetano Inserra e Giovanni Fusco) avevano stabilito la necessità di una correzione nel calcolo delle condanne nonchè del calcolo delle attenuanti. E così molti dei ras finiti sotto processo sono stati liberati perchè hanno già scontato la loro pena. L’inchiesta che portò alla sbarra il clan dei ‘picuozzi’ portò in carcere, nel 2016,  circa trenta persone accusate, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, estorsione e riciclaggio. Molti degli affiliati di punta del sodalizio dunque hanno ottenuto un ricalcolo al ribasso delle pene e, considerato che hanno scontato gran parte della pena, sono stati liberati. Nel dettaglio hanno rimediato cinque anni Antonio Cardaropoli, Fabio Mariano (figlio del boss Ciro) cinque anni e un mese, Umberto Frattini sei anni e otto mesi, Ernesto Tecchio sei anni e otto mesi, Antonio Masiello tre anni e cinque mesi mentre Raffaele, Salvatore e soprattutto Marco Mariano 1976 hanno ottenuto ciascuno una condanna a tre anni e un mese. Stessa condanna per Antonio Esposito ‘o pallino e per il collaboratore di giustizia Maurizio Overa la vera e propria ‘voce di dentro’ della mala dei Quartieri spagnoli.

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