Dopo mesi in cui si sono rincorse voci su un suo possibile approdo a Napoli, alla fine Antonio Conte è diventato ufficialmente il nuovo allenatore degli azzurri.
All’ex Inter e Juventus il compito di risollevare la squadra dopo la disastrosa stagione post Scudetto, con contratto triennale sottoscritto alla presenza di Aurelio De Laurentiis a sancire la voglia di riscatto del patron e dello stesso Conte.
Il tecnico salentino, ai canali ufficiali del club, ha rilasciato le prime parole ufficiali da timoniere dei partenopei.
“Allenare a Napoli un privilegio unico, amma faticà!”, il napoletano Conte si presenta ai tifosi
Nell’ultimo video condiviso dalla SSC Napoli attraverso i propri canali social, Conte concede la sua prima intervista da allenatore azzurro. Queste le sue parole: “Se mi dicono Napoli mi vengono in mente tante cose: una delle città più belle al mondo e il suo popolo, che ha grandissima passione. Sarà una grandissima esperienza, sia calcistica che di vita: ho grande voglia ed entusiasmo”.
E poi: “Avendo l’opportunità di fare questo mestiere, vivere un’esperienza a Napoli è unico: se si ha il privilegio di poterlo fare, bisogna coglierlo. “Ai tifosi e a tutto l’ambiente napoletano dico solo una cosa: ‘Amma faticà!’“.
L’aneddoto di Conte su Maradona
Nel corso dell’intervista, il neo allenatore azzurro ha voluto rilasciare anche un curioso aneddoto riguardante Diego Armando Maradona. I due si sono affrontati nell’arena di Fuorigrotta in occasione di un Napoli-Lecce terminato 3-2 per i partenopei.
Queste le parole di Conte: “Lo stadio ‘Maradona’ mi rievoca un grandissimo ricordo: Napoli-Lecce, dove ebbi il privilegio di marcare Diego. Perdemmo 3-2, ma il mio ricordo più grande è quello del mio primo goal in A: badavo a lui e cercavo di andare all’attacco, fu una grandissima soddisfazione”.
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