Home Cronaca nazionale Dalla solidarietà di Fedez ad Elodie, la raccolta fondi per Malika supera...

Dalla solidarietà di Fedez ad Elodie, la raccolta fondi per Malika supera i 100mila euro

Sullo sfondo Malika, nei riquadri da sinistra: Fedez e Chiara Ferragni, Mahmood, Tommaso Zorzi ed Elodie
PUBBLICITÀ

Ha superato i 100mila euro la raccolta fondi online sulla piattaforma crowdfunding GoFundMe lanciata per Malika Chalhy. La 22enne di Castelfiorentino (Firenze) giorni fa ha reso noto di essere stata cacciata di casa dopo aver rivelato di aver una relazione con un’altra donna.

PUBBLICITÀ

Una vera è propria gara di solidarietà che, grazie anche all’interessamento di personaggi famosi come Fedez, Chiara Ferragni, Elodie, Tommaso Zorzi, Mahmood e tanti altri, ha toccato la sensibilità dell’intero Paese. Fondamentale, in questo senso, anche l’intervista delle Iene e la partecipazione al Maurizio Costanzo Show. «Una parteannuncia Malika li darò in beneficenza». A lanciare l’iniziativa la cugina della ragazza. I soldi sarebbero serviti per pagare lo psicologo che la sta seguendo e le spese legali.

La raccolta fondi per Malika super i 100mila euro, il calcio in prima linea

Anche il presidente FIGC Gabriele Gravina ha voluto esprimere alla ragazza la solidarietà del mondo del calcio annunciando che appena possibile sarà invitata a Coverciano. «Il ruolo del calcioha dichiarato Gravina è anche quello di garantire una formazione educativa dell’atleta, contrastando ogni forma di discriminazione sociale. Riteniamo che di fronte a casi del genere dobbiamo esporci per garantire la piena realizzazione della persona umana».

Malika: «Non diffondete odio»

La ragazza, su Instagram, ha replicato ai messaggi di odio rivolti ai suoi genitori su social: «Non mi interessa minimamente che vengano rivolti insulti ai miei “genitori”. Credetemi ci sto male… Qualsiasi risposta che contenga odio non è solo fuori luogo, ma anche controproducente! Chiunque mi voglia aiutare in questa battaglia, sostenere la mia causa della parità dei diritti, condivida ogni qualsiasi articolo contenente questo tema, contribuisca all’arricchimento del dibattito. Ma non contribuisca a diffondere odio». La ragazza ha raccontato di avere ricevuto minacce anche dal fratello. Ha rivelato che la famiglia ha cambiato la serratura di casa e di non essere riuscita a riavere i propri effetti personali. Ad ogni modo, la vicenda la Procura di Firenze ha aperto un’inchiesta.

SE VUOI RESTARE SEMPRE AGGIORNATO VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ
Exit mobile version