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Racket a Secondigliano per la Vanella Grassi, condanne in Appello per il figlio di ‘o Porsche ed i complici

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Condanne ridotte in Appello per 4 soggetti accusati di tentata estorsione ad una ditta distribuzione del latte a Secondigliano per conto della Vanella Grassi. Paolo Esposito, figlio del ras Vincenzo O Porsche ha incassato 4 anni e sei mesi rispetto agli otto in primo grado. Gaetano Molinelli,  Luigi Marasca Cardamone, Delio D’Ambrosio e Antonio Amabile  sono stati condannati a 3 anni e 4 mesi ciascuno.

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Furono arrestati dalla polizia  di Secondigliano. In particolare dalle investigazioni, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia, è emerso che, dal 28 novembre al 1 dicembre scorso, il titolare di una ditta operante nella distribuzione del latte, attiva nell’area nord cittadina, subiva un tentativo di estorsione, posto in essere nei suoi confronti ad opera di: Paolo Esposito, già sottoposto al regime della detenzione domiciliare, Luigi Maresca CardamoneDelio D’Ambrosio, nato a Napoli il 25.11.1994, di Antonio Amabile, nato a Napoli il 24.3.1992, che intimavano, l’imprenditore al pagamento di una tangente estorsiva di euro 2000. Delio D’Ambrosio e Antonio Amabile venivano sottoposti a fermo di indiziato di delitto da parte della Squadra Mobile e dal Commissariato di P.S Secondigliano.

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