Home Primo Piano Racket e usura nel Napoletano, colpo al nuovo clan emergente. LE FOTO

Racket e usura nel Napoletano, colpo al nuovo clan emergente. LE FOTO

PUBBLICITÀ

Erano divenuti potenti, così potenti che si stavano allargando sempre più. Il clan D’Ambrosio era uno dei gruppi emergenti nel Napoletano e da ieri 11 presunti affiliati al gruppo sono stati raggiunti da un’ordinanza di custodia cautelare. A carico degli indagati tutta una serie di accuse: Roberto D’Ambrosio, già detenuto a Secondiglianoper un altro reato, è considerato il capo del nuovo sodalizio specializzato in racket, usura e stu-pefacenti. Come suoi luogotenenti sono finiti in manette Rosario Rolletta (legato in passato anche ai De Micco) e Luigi Sannino, irreperibile per una manciata di ore. In 7 avrebbero partecipato al traffico di droga mentre l’unica donna coinvolta nell’inchiesta risponde di usura. Anna Alfuso, amica del ras D’Ambrosio, sarebbe stata agevolata nella sua attività proprio da questa circostanza: chi non pagava era avvicinato dagli emissari del gruppo di mala per un “sollecito”.

PUBBLICITÀ

Come riportato dal Roma gli arresti sono il frutto di mesi d’indagine, attraverso intercetta-zioni telefoniche e ambientali,compiute dai poliziotti della squadra giudiziaria del commissariato Ponticelli (dirigente Antonella D’Andria, sostituto commissario Vittorio Porcini) in collaborazio-ne con il gruppo anticamorra diNapoli est della sezione “Crimi-nalità organizzata” della Squadramobile della questura (dirigenteLuigi Rinella, vice questore Gian-luca Boiano) e del Reparto prevenzione crimine Campania. L’inchiesta ha preso il via nel 2015 con l’arresto di Salvatore Ottaiano di Cercola, 37enne detto “Me me”.

PUBBLICITÀ
Exit mobile version