Ieri sera in un agguato è morto Raffaele Capriati, nipote di Antonio, boss del noto clan barese. Il 41enne è stato raggiunto da diversi colpi di pistola nella tarda serata di ieri mentre si trovava nel quartiere Torre a Mare. E’ stato trasportato in gravi condizioni al policlinico di Bari ma è deceduto poco dopo. La squadra mobile di Bari coordinata dalla Dda del capoluogo, sta conducendo le indagini per ricostruire movente ed esatta dinamica del delitto.
Raffele Capriati aveva scontato 17 anni di reclusione per concorso in omicidio volontario e detenzione di arma da fuoco con l’aggravante di aver favorito un’associazione mafiosa. Infatti fu tra i protagonisti di una guerra criminale tra i Capriati e il clan Strisciuglio che culminò nel luglio 2001 con la morte di Michele Fazio, un 15 enne ucciso per errore mentre tornava casa. Il 41enne era tornato in libertà nell’agosto 2022, accolto da grandi festeggiamenti a Bari Vecchia culminati con fuochi d’artificio, immortalati in un video che fece il giro dei social.
