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Raffaele Manzo e Vincenzo Coppola morti sul lavoro in provincia di Napoli, aperte due inchieste

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Doppia tragedia sul lavoro a poche ore dal primo maggio. A Lettere, questa mattina, i carabinieri sono intervenuti in via Depugliano per il decesso di Raffaele Manzo. Secondo quanto ricostruito, l’operaio di 57 anni sarebbe precipitato dal terzo piano di un palazzo attorno al quale era in allestimento un cantiere edile. Saranno ora le indagini avviate dai carabinieri del locale Comando a ricostruire l’esatta dinamica e ad accertare eventuali responsabilità. Sul posto, oltre alle forze dell’ordine, anche i soccorsi del 118 che purtroppo non hanno potuto fare che constate il decesso dell’uomo.

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Poche ore prima, i carabinieri della tenenza di Casalnuovo erano intervenuti presso la clinica Villa dei Fiori di Acerra dove poco prima era giunto Vincenzo Coppola, un operaio 60enne morto in seguito ad un incidente su un cantiere in viale dei Tigli (Casalnuovo). Indagini in corso per ricostruire la dinamica.

Dai primi accertamenti eseguiti dai carabinieri intervenuti sul posto pare che entrambi gli operai fossero regolarmente assunti dalle due ditte che stavano effettuando i lavori. Aperta un’inchiesta da parte della Procura di Nola. Si tratta delle ennesime morti bianche avvenute in questo 2024. I numeri, in questo senso, disegnano un quadro allarmante.

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