Home Cronaca Rapina da film all’Unicredit di Aversa, condanna lieve per uno della banda

Rapina da film all’Unicredit di Aversa, condanna lieve per uno della banda

Francesco Tondi
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Il Tribunale di Napoli Nord, seconda sezione collegio C, Presidente Dott. Alfredo Maffei, Giudici a latere Dottoressa Marina Napolitano e Dott. Luca Rossetti, a seguito di processo ordinario, ha emesso la sentenza nei confronti di Tondi Francesco, classe ’74, di Pomigliano d’Arco.

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All’uomo era contestato di far parte del gruppo di banditi che aveva commesso la rapina milionaria da serie televisiva alla banca UniCredit di Aversa, nella centralissima piazza Vittorio Emanuele, lo scorso anno, asportando tutte le cassette di sicurezza con l’ausilio di una gru.

Tondi Francesco, difeso dagli avvocati Luigi Poziello e Domenico Russo, è stato assolto da tutti i capi di accusa, ad accezione dell’associazione per delinquere, per la quale è stato condannato a 4 anni e 2 mesi di reclusione. Il pubblico ministero Dott. Fabio Sozio aveva chiesto una condanna pari a 6 anni ed 6 mesi di reclusione.

L’uomo è agli arresti domiciliari presso la sua abitazione di Pomigliano d’Arco.

Il commando aveva utilizzato diversi veicoli per bloccare tutte le strade di accesso alla zona. Lungo Via Roma piazzati due camion di traverso: uno  nella zona sud, all’altezza dell’Arco dell’Annunziata, e un altro in quella nord, vicino al Parco Pozzi, all’incrocio con via Valente che porta all’ex Opg. Ancora, nei dintorni della casa comunale, una Fiat Uno per bloccare via Vittorio Emanuele e un camion in piazzetta don Diana dove al momento insiste il cantiere di ristrutturazione dell’ex Liceo Artistico.

Isolata l’area, i banditi hanno sfondato la vetrata della filiale Unicredit dal lato di via Tribunale, forse utilizzando un camion dotato di braccio meccanico. Una volta all’interno hanno prelevato un armadio con circa 90 cassette di sicurezza, il cui contenuto di stimato in oltre un milione di euro, e si sono dati alla fuga, lasciando tutti i veicoli “di copertura” in strada. Molti aversani, al risveglio, pensavano che si trattasse di qualche sciopero degli operatori del mercato ortofrutticolo che da settimane protestano contro la chiusura della struttura di viale Europa. Sul posto sono giunte le forze dell’ordine che hanno acquisito le immagini di sorveglianza, sia interne alla banca che del circuito pubblico, avviando le indagini.

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