Rapina in gioielleria a mano armata, bottino di 72mila euro, porto e detenzione di pistola e taser, contraffazione di targhe: Alamaro Luigi classe ’91 e Pirozzi Rita classe ’79 sono stati graziati dalla Corte di Appello di Bari e condannati ad anni 2 mesi 4 giorni 20 di reclusione. Il pubblico ministero, dottor Francesco Diliso, aveva chiesto la condanna a 3 anni ed 8 mesi di reclusione. accogliendo larringa dell’avvocato Luigi Poziello del Foro di Napoli Nord, difensore della coppia, sono state concesse le circostanze attenuanti generiche in misura prevalente alle aggravanti ed alla recidiva.
Erano accusati di aver rapinato la gioielleria Sciscio di Cerignola, che ha fruttato un bottino di 72mila euro. Il colpo l’8 Marzo del 2019; era la festa della donna quando Bonnie (Rita Pirozzi del 79) e Clyde (Alamaro Luigi del 91), entrambi giuglianesi, sprezzanti del pericolo, arrivati a bordo di una Fiat 500 di colore rosso con targhe contraffatte, fecero irruzione nel foggiano e dopo aver minacciato la commessa con una pistola ed un taser, svuotarono la cassaforte della gioielleria, in concorso con un complice non ancora identificato. I due, difesi dall’avvocato Luigi Poziello del Foro di Napoli Nord, sono stati denunciati a piede libero. Il Pubblico Ministero presso il Tribunale di Foggia Dott. Francesco Diliso, supportato da una consulenza video antropometrica, ha avanzato l’accusa di rapina pluriaggravata, porto e detenzione di una pistola, porto e detenzione di un arma, contraffazione della targa della Fiat 500.
La coppia è sotto processo per varie rapine commesse in altre regioni d’Italia con la stessa modalità.
