Home Cronaca Europarlamentare rapinata sulla Circumvallazione, paura tra Villaricca e Mugnano

Europarlamentare rapinata sulla Circumvallazione, paura tra Villaricca e Mugnano

Europarlamentare rapinata sulla Circumvallazione, paura tra Villaricca e Mugnano
PUBBLICITÀ

Ieri sera Isabella Adinolfi  è stata rapinata da due giovani armati di pistola e con il volto coperto. L’europarlamentare di Forza Italia era in auto in viaggio sulla Circumvallazione Esterna quando, all’altezza della rotonda tra Villaricca-Mugnano, due malviventi l’hanno costretta ad abbassare il finestrino per farsi consegnare l’orologio di una nota marca. Adinolfi ha immediatamente denunciato l’accaduto ai carabinieri di Mugnano. L’europarlamentare di Salerno doveva svolgere alcuni incontri istituzionali con i consiglieri comunali di Caivano, Afragola e con altri referenti locali.

PUBBLICITÀ

LE PAROLE DI ADINOLFI DOPO LA RAPINA

“Ebbene sì. È toccata anche a me, come a tanti di voi che abitano in questa martoriata regione. La dinamica: un motorino con due ragazzi armati e incappucciati ti si avvicina mentre sei nel traffico per rapinarti. Due violenti con la pistola in mano e, probabilmente, la tessera del reddito di cittadinanza in tasca…”, ha scritto Adinolfi sulla sua pagina Facebook.

“Ieri è successo a me, ma ogni giorno la stessa scena si ripete identica per tanti cittadini onesti che sono costretti a subire le minacce della criminalità. Tutto questo accade in una regione governata dallo “sceriffo” del PD per cui però l’emergenza sicurezza sembra non esistere. Tutto questo accade in un territorio governato, sia a livello regionale sia a livello comunale, dalla coalizione giallo/rossa. Ma si sa, loro hanno altre priorità. Loro portano avanti le politiche da intellettuali eleganti, da anime belle, come lo ius soli…
In questi anni hanno distrutto la scuola con le loro riforme, declassato il ruolo delle forze dell’ordine, espresso un ministro dell’Interno irrilevante, abbandonato la lotta al traffico di droga, tanto per citarne alcune”.

“Eh già… perché in questa nostra bellissima ma disgraziata regione Campania, mentre si perde tanto tempo a discutere dei massimi sistemi, le persone per bene ogni mattina escono per andare a lavorare e devono pregare che non gli accada niente di brutto.
Questa politica vestita e mascherata da finto buonismo non serve ai cittadini per bene.
Basta demonizzare il tessuto produttivo, basta demonizzare gli imprenditori, basta demonizzare le forze dell’ordine, basta demonizzare le persona”.

PUBBLICITÀ
Exit mobile version