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Rapinatore ucciso dopo conflitto a fuoco dalla polizia, preso quarto componente della banda

Avellino-Salerno
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E’ stato catturato poco fa nelle campagne tra Cesinali e San Michele di Serino un altro componente della banda di rapinatori che in serata ha avuto un conflitto a fuoco con la polizia per sfuggire all’inseguimento iniziato in provincia di Chieto. L’uomo era nell’auto, una Fiat Panda che i rapinatori hanno abbandonato su un binario ferroviario della linea Avellino-Salerno, imboccato per sfuggire alla cattura.

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Nella vettura il corpo senza vita di uno dei rapinatori, colpito durante il conflitto a fuoco nel piazzale antistante il cimitero di Cesinali, dove è stata invece bloccata una Jeep Compass, con a bordo tre rapinatori, che, accerchiati, si sono arresi agli agenti della questura di Avellino. L’uomo catturato è ferito ed è stato portato al pronto soccorso dell’ospedale “Moscati” di Avellino, dove è piantonato. Non si conoscono ancora le sue condizioni.

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Conflitto a fuoco a Cesinali, piccolo centro alle porte di Avellino, tra forze dell’ordine e una banda di rapinatori, uno dei quali è rimasto ucciso.  Secondo le prime informazioni, sei persone a bordo di un furgone e di due auto, una Jeep e una Panda, erano tenuti sotto controllo da parte degli agenti delle Questure di Foggia e Chieti poichè stavano per compiere una rapina nei confronti di un obiettivo al momento sconosciuto.

Intorno alle 20.30 sono stati intercettati sulla strada provinciale nel territorio di Cesinali e all’alt degli agenti hanno risposto sparando. Nello scontro a fuoco che ne è seguito uno dei rapinatori è rimasto ferito mortalmente ed è stato abbandonato in auto dai suoi compagni che sono fuggiti.

I componenti della banda, secondo quanto si è appreso, sarebbero tutti pugliesi.

I residenti hanno visto sfrecciare una Jeep Compass e una Hyundai Tucson con, a seguito, due macchine della Polizia di Stato. Dai finestrini dei suv i malviventi lanciavano chiodi a tre punte per bloccare gli agenti, ma questi sono riusciti ad evitarli, arrivando a bloccare i banditi nei pressi del cimitero dove li hanno ammanettati. Pare che i malviventi, almeno in quattro, volessero assaltare un furgone portavalori.

L’obiettivo potrebbe essere un portavalori che preleva e rifornisce di danaro contante i supermercati della zona o un blindato in transito sul vicino raccordo Avellino-Salerno. Non è chiaro se il colpo fosse in programma per stasera o all’alba di domani: nella disponibilità della banda anche un grosso furgone per sbarrare il traffico; stesse modalità registrate per colpi con obiettivi identici, nel recente passato, lungo il tratto autostradale.

Sono ancora attive le ricerche di componenti della banda criminale fuggiti dopo essere stati intercettati dalle forze dell’ordine a Cesinali (Av). Dalle prime ricostruzioni un commando, composto da sei persone, avrebbe compiuto a breve l’assalto ad un furgone portavalori. Il Questore di Avellino, Maurizio Terrazzi, ha confermato la notizia di tre fermi operati dalla squadra mobile (interrogatori in corso). Un quarto uomo è rimasto ucciso nella sparatoria con fuga all’alt degli agenti, l’auto con il corpo esanime è stata ritrovato in località Villa San Nicola. Il sindaco di Cesinali, Dario Fiore, segue l’evolversi della vicenda invitando a rimanere in casa e non avventurarsi in strada in queste ore. Sicuramente un altro uomo, forse due – probabilmente armati – sono ancora in fuga tra le campagne dell’hinterland avellinese.

Il sindaco

In seguito a quanto avvenuto, è intervenuto anche il sindaco Dario Fiore: “Siamo molti preoccupati, perché alcuni componenti della banda di malviventi sono scappati nelle campagne del nostro paese. Ho ricevuto tante telefonate dai cittadini che erano allarmati. Molti hanno subito danni agli pneumatici a causa dei chiodi lanciati in strada. Sono stato costretto a chiudere il viale, il centro storico, una parte di via Provinciale, via Roma, via Belle Donne fino ai binari della ferrovia”.

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