«Il nord devo ancora viverlo, ma è simile al nord della Spagna. Il tempo ti invita a stare a casa, a fare una vita più tranquilla, con la coperta e il film. Al sud ti butti per strada subito, basta poco. Milano è una città più organizzata, più tranquillo, con meno caos. Ma anche nel caos di Napoli mi sentivo a mio agio. Qualcosa di Napoli ti viene a mancare». Firmato, Pepe Reina. E se non è una dichiarazione d’amore questa, quale può esserla? In poche parole, cariche di nostalgia, l’ex portiere del Napoli è riuscito nello spinoso intento di spiegare cosa prova ogni figlio di Napoli costretto a lasciare la sua città.
Nessun odio, nessuna repulsione verso la città che ti accoglie ma non si può far altro che certificare alcune nette differenze. Con le quali, è chiaro, bisogna imparare a convivere. Pepe Reina ha rilasciato queste dichiarazione alla vigilia del match di Europa League giocato – e vinto, 3-1 – a San Siro contro l’Olympiakos. Napoli gli è rimasta dentro. Non poteva essere diversamente, conoscendo la sua storia personale.
