C’è grande attesa per la puntata di ‘Report’, trasmissione d’inchiesta di ‘Rai 3’, che andrà in scena questa sera. Il conduttore Sigfrido Ranucci ai microfoni di ‘Radio Marte’ l’ha così presentata: “Le intercettazioni che abbiamo dato come anteprima sono fondamentali per capire il contesto della situazione che ha portato un uomo ad uccidersi. Noi racconteremo questo caso che riguarda la Juve, ma è un contesto che riguarda il calcio italiano in generale con infiltrazioni mafiose all’interno della società. La puntata di questa sera dimostrerà come la gestione della sicurezza negli stadi venga affidata a criminali della ‘ndrangheta che ci guadagnano milioni di euro. Sbagliato però vedere questa inchiesta come qualcosa contro la Juve”.
Parole di Vittorio Trapani, Segretario Nazionale dell’Usigrai (l’Unione Sindacale Giornalisti Rai), che su Twitter ha voluto mostrare il suo sostegno a Report per il servizio sull’indagine sui rapporti tra Juve e ‘Ndrangheta, che andrà in onda questa sera. “Chiediamo alla Rai e alle autorità, ciascuno per le proprie competenze, la massima attenzione, vigilanza e protezione per fare muro di fronte alle minacce di ogni tipo”
Report Inchiesta Juventus | Anticipazioni | Puntata | Tv e streaming
Il 22 ottobre 2018 alle ore 21,15 su Rai 3 andrà in onda la prima puntata di Report, la famosa trasmissione Rai di inchieste e approfondimenti.
Al centro della puntata, come annunciato dal programma, il misterioso suicidio di un ultrà juventino. Un’avvincente inchiesta dove si intrecciano i rapporti tra spie, ultrà, mafia e calciatori con documenti inediti che svelerebbero l’ipocrisia di prestigiosi dirigenti del nostro calcio.
Report Inchiesta Juventus | Anticipazioni
Il conduttore di Report, Sigfrido Ranucci, in attesa della puntata, ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano “Il Romanista” soffermandosi sul caso relativo ai rapporti tra tifoseria della Juventus e ‘ndrangheta e ai legami tra la dirigenza bianconera e esponenti legati alla criminalità calabrese.
“Premetto che non ci sono dirigenti della Juventus indagati, ma emerge un contatto diretto tra i manager bianconeri e i Dominello, famiglia accusata di avere legami con la ‘ndrangheta”, le sue parole.
“La questione del bagarinaggio e degli affari con i biglietti presenta un connubio chiaro con certi personaggi, tra persone indagate, dirigenti e calciatori della Juve. Suicidio di Raffaello Bucci, collaboratore dello Slo della Juve? Ci sono tante anomalie legate alla sua morte…”.
“La Juventus? Da questa storia emerge un quadro impressionante di rapporti della dirigenza con i tifosi, un connubio spaventoso con una parte di supporters bianconeri”.
“La vittima di questa storia è il calcio, così come i tifosi per bene. Quanto andrà in onda il 22 ottobre potrebbe interessare la giustizia sportiva”.
“Dimissioni di Marotta? Non so dire se siano legate alla vicenda. Strane però le modalità con cui sono arrivate queste dimissioni. Non è nello stile Juventus chiudere con un dirigente così importante che ha contribuito a tanti successi”.
Un’altra anticipazione è stata diffusa il 19 ottobre: un’intercettazione tra Rocco Dominello, ultras della Juventus condannato per associazione mafiosa e Fabio Germani (fondazione Italia Bianconera) condannato in appello nell’inchiesta sull’infiltrazione della ‘ndrangheta nella curva:
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